Un diverso sentire
di Véronique Poulain
Genere
SaggiCollana
NARRATORI CORBACCIOEAN
9788863809923Pagine
144Formato
Cartonato «La scoperta di un mondo diverso diventa un viaggio intenso e vero. Un racconto che ti lascia immerso nelle emozioni.» Sara Rattaro
«I genitori sono sordomuti. Lei no. Figlia unica, è cresciuta in uno stato di solitudine, di silenzi e di rumori. Parla di una quotidianità molto particolare. Ne parla con franchezza, a volte con rabbia. E spiega come ha capito che la sua situazione in realtà è una fortuna, perché Véronique è frutto di due culture, sa muoversi fra due mondi, quello dei gesti e quello delle parole. Della sua vita alla fine non cambierebbe nulla. Una splendida dichiarazione d’amore filiale.» Libération
«Un racconto divertente, talora graffiante ma anche profondamente rispettoso, verso due genitori che, incapaci di esprimere i loro sentimenti a parole, riescono più di altri a comunicare il loro amore.» L’Express
«Un omaggio a una differenza che può arricchire la vita.» Le Nouvel Observateur
«Salve, banda di rompicoglioni!» Saluto così i miei genitori quando torno da scuola con qualche compagno. Loro non mi credono quando dico che i miei genitori sono sordi e così lo dimostro. «Salve banda di rompicoglioni!» E mia madre mi viene incontro e mi abbraccia teneramente. Véronique Poulain racconta con una miscela di umorismo corrosivo e di introspezione psicologica la sua infanzia e adolescenza in famiglia, con il padre sordomuto; la madre sordomuta, lo zio sordomuto. Racconta la vita quotidiana, le vacanze, la vita sociale, le relazioni intime… Di una relativa estraneità fra due mondi (quello dei suoi genitori e il suo) fa una ricchezza; di quello che potrebbe sembrare un dramma fa una commedia. Di una famiglia differente, fa un libro diverso da tutti gli altri.